Dal 19 al 28 gennaio 2024, la Sala A del Teatro Franco Parenti ospiterà “Farà Giorno“, una commedia in due atti diretta da Piero Maccarinelli, scritta da Rosa A. Menduni e Roberto De Giorgi. Il palco sarà animato da tre eccezionali interpreti: Antonello Fassari, Alvia Reale e Alberto Onofrietti, mentre Paola Comencini si occuperà delle scenografie e Antonio Di Pofi delle musiche, garantendo una produzione di alto livello.
La trama di “Farà Giorno” si sviluppa all’interno della stanza di Renato, interpretato da Antonello Fassari, un anziano partigiano decorato con la medaglia d’oro al valore della Resistenza. La sua tranquilla esistenza viene sconvolta quando Manuel, un giovane teppista dalle simpatie nazifasciste, lo coinvolge in un incidente stradale. Ciò che inizia come un patto forzato di assistenza domiciliare si trasforma rapidamente in una sfida tra due mondi apparentemente inconciliabili.
La pièce, pur mantenendo l’ambientazione nel 2007, offre una riflessione profonda sulle contraddizioni della società italiana. Mentre il mondo esterno si consuma nel caos e nell’energia frenetica della città, la stanza di Renato diventa il palcoscenico di un confronto generazionale e ideologico. Il vecchio partigiano, Manuel e l’improvviso ritorno di sua figlia Aurora si intrecciano in una trama di rimozioni del passato, sensi di colpa e orgoglio superficialmente esibito.
Il conflitto tra Renato e Manuel si sviluppa come una partita a due, attraverso azzardi, bluff ed inganni, ma ben presto si trasforma in un’epica lotta tra due visioni opposte della vita e della storia. La ricerca comune di umanità e verità diventa il collante che aiuta i protagonisti a superare le barriere delle loro diffidenze, rivelando le vulnerabilità di ognuno.
L’inaspettato ritorno di Aurora, figlia di Renato, aggiunge un livello di complessità alla trama, riaprendo ferite del passato e alimentando la speranza di una riconciliazione. A separare padre e figlia ci sono stati trent’anni di silenzio e lontananza, oltre a scelte di vita dolorose. Questo momento culminante diventa un’occasione per Renato di trasmettere a due generazioni distanti un’eredità fatta di ideali di libertà e responsabilità, ora sembrata dispersa nella società contemporanea.
“Farà Giorno” si presenta come un’opera che, pur mantenendo tonalità commoventi e momenti di intensa emozione, si distingue per la sua natura comica. I dialoghi vivaci e brillanti, la disincantata ironia dei personaggi e la profonda riflessione sulla società italiana rendono questa commedia un’esperienza teatrale avvincente e significativa per il pubblico