Milano, 5 ottobre 2018 – Creare un registro online delle biciclette, facilmente consultabile e contenente i dati dei proprietari, le foto e le descrizioni delle bici e i relativi codici univoci di marcatura incisi sulle stesse due ruote: un sistema di registrazione capace di facilitare il recupero delle bici rubate e scoraggiare i fenomeni di ricettazione, con un accesso dedicato alle forze dell’ordine.
Con questo intento l’Amministrazione ha approvato le linee guida dell’Avviso pubblico rivolto alle imprese o alle associazioni che svolgono l’attività di marcatura delle biciclette sul territorio del Comune.
“Si tratta di un passaggio fondamentale per la politica di promozione della ciclabilità sulla quale questa Amministrazione punta dall’inizio del mandato – commenta l’assessore alla Mobilità Marco Granelli -. In questo modo proveremo a contrastare i furti e la ricettazione delle bici, che non solo sono sempre più usate ed amate da chi vive a Milano ma sono diventate centrali nel sistema di mobilità sostenibile e a basso impatto ambientale che stiamo realizzando”.
Il registro accoglierà sia i mezzi già dotati di un codice univoco fornito dal produttore sia quelli che ne sono sprovvisti e farà da archivio per i passaggi di proprietà dei veicoli. Sarà accessibile e utilizzabile da tutti i cittadini dotati di un profilo completo sul portale del Comune di Milano ma potrà essere utilizzato anche da chi non è residente e utilizza spesso la bicicletta in città.
Funzionerà così: dopo l’accesso al sito attraverso il profilo completo, il cittadino registrerà la propria bicicletta, inserendo foto e informazioni del mezzo (compreso il codice di marcatura del produttore, qualora la bici ne fosse provvista). L’utente riceverà quindi un voucher con un primo codice identificativo di avvenuta registrazione della bicicletta. Con questo potrà andare presso uno dei soggetti autorizzati dal Comune (attraverso l’Avviso pubblico) che, verificati i dati, procederà con la marcatura utilizzando un nuovo codice emesso dal sistema.
Il sistema di marcatura dovrà portare all’apposizione di un codice univoco ben visibile ed anticontraffazione nel rispetto delle norme di legge vigenti in materia di tutela della privacy.
I partecipanti all’Avviso potranno proporre sistemi diversi e innovativi, tra i quali – ad esempio – la marcatura meccanica, a micropercussione, a laser, la marcatura UV o tramite etichetta adesiva non rimovibile. Qualunque sia la modalità di marcatura prescelta la stessa dovrà essere apposta su punti visibili e facilmente individuabili della bicicletta, quali ad esempio il telaio, la parte dello stesso su cui si innesta il sellino o quella nel quale si innesta il manubrio.
L’Avviso sarà rivolto alle imprese individuali o societaria, in forma di RTI, o anche in forma consortile, oppure anche di associazioni senza scopo di lucro.