Il 23 Marzo 2024, alle ore 22:45, Rai 5 trasmetterà un evento senza precedenti: “Scarrozzanti e Spiritelli – 50 anni di vita del Teatro Franco Parenti“, un docufilm che celebra un mezzo secolo di storia teatrale intrisa di passione, creatività e visione.
L’opera, ideata e diretta da Andrée Ruth Shammah con la regia di Michele Mally e i contributi video di Raphael Tobia Vogel, è una produzione di 3D Produzioni in collaborazione con il Teatro Franco Parenti, Rai Cinema, e con il sostegno della Direzione Generale Cinema e Audiovisivo del MIC.
Dopo il successo riscontrato durante le proiezioni alla Festa del Cinema di Roma, al Palazzo del Cinema di Milano e al Cinema Modernissimo di Bologna nel novembre 2023, questo docufilm promette di trasportare gli spettatori in un viaggio emozionante attraverso la storia di un’istituzione teatrale che ha lasciato un’impronta indelebile non solo nella cultura milanese, ma nell’intero panorama artistico nazionale.
Il cinquantesimo anniversario del Teatro Franco Parenti viene celebrato con un’attenzione particolare verso gli eventi salienti che hanno caratterizzato la sua evoluzione. Il docufilm si apre con l’incontro “In compagnia della loro assenza” tenutosi il 16 gennaio 2023, esattamente cinquant’anni dopo la prima rappresentazione tenutasi nel Salone Pier Lombardo, segnando l’esordio di Andrée Ruth Shammah come regista con “L’Ambleto” di Giovanni Testori, primo capitolo della Trilogia degli Scarrozzanti.
L’evento ha visto la partecipazione di amici e artisti chiave per la storia del Parenti, i quali hanno condiviso testimonianze toccanti sul loro rapporto con questa istituzione culturale. Tra di essi, le parole di Mario Martone risuonano: “C’è l’amore per Milano. Questo teatro potrebbe esistere solo a Milano”. Anche il direttore del Teatro della Pergola, Marco Giorgetti, esprime il suo elogio: “Non c’è niente che manchi, è un magnifico mondo, è un teatro-mondo”. Ornella Vanoni e Anna Galiena aggiungono il loro tocco personale, sottolineando l’unicità e la bellezza del Teatro Franco Parenti.
Il docufilm prende vita attraverso un montaggio sapiente che mescola testimonianze degli artisti, estratti video delle indimenticabili regie di Andrée Shammah, prove, immagini d’archivio e registrazioni audio storiche, incluso il contributo di voci illustri come Eduardo De Filippo, Franco Parenti e Giovanni Testori. Incontri appositamente realizzati per il docufilm vedono Andrée Shammah dialogare con una selezione di artisti, tra cui Carlo Cecchi, Filippo Timi, Isabella Ferrari e altri ancora.
Ma è la visione esplosiva e visionaria della regista che emerge con forza, come sottolineato da Filippo Timi: “La vera fortuna di questo teatro sei tu, Andrée. Sei il cuore, sei The Mother, sei luce”. Le parole di Roberto Andò e Silvio Orlando aggiungono ulteriori sfumature a questa immagine, evidenziando l’idea di teatro di Shammah come un autoritratto vivo e vitale.
Infine, tra gli interventi di altri illustri personaggi, emerge la dedica di Eduardo De Filippo a Shammah come uno degli “spiritelli” più prestigiosi della storia del Teatro Franco Parenti, sottolineando l’unicità e il talento di questa straordinaria artista.