Dal 4 al 7 aprile 2024, il Teatro Strehler si trasformerà in un palcoscenico di emozioni epiche grazie a Flavia Mastrella e Antonio Rezza, i geniali mentori di un viaggio tra teatro, arte e performance. L’opera in scena, “Fotofinish”, è un capolavoro che esplora i confini della solitudine umana attraverso la moltiplicazione ossessiva dell’immagine di un uomo.
Flavia Mastrella e Antonio Rezza, insigniti del prestigioso Leone d’Oro alla Biennale di Venezia nel 2018, atterrano al Teatro Strehler con uno spettacolo che ha suscitato ammirazione e riflessione fin dalla sua prima rappresentazione nel lontano 2003.
“Fotofinish” racconta la storia di un uomo in cerca di compagnia, un uomo che si rifugia nell’ossessione di fotografarsi. Aprirà persino uno studio fotografico, alternando il ruolo di fotografo a quello di cliente, nell’illusione di una compagnia che non arriva mai. Il protagonista, travolto dalla propria immagine moltiplicata all’infinito, si trasforma in un politico immaginario, in un costruttore di ospedali ambulanti e in un regista di cinema erotico. La sua mente, sempre più confusa, oscilla tra la realtà e la finzione, tra la disperazione e l’illusione di essere finalmente circondato.
Antonio Rezza, co-creatore e interprete principale dello spettacolo, descrive il protagonista nel suo delirio auto-presenzialista, un uomo che si trasforma persino in donna nella sua ricerca spasmodica di identità. Flavia Mastrella, con maestria scenica, crea un ambiente dominato dal bianco e da accenti vivaci di colore, un microcosmo mentale abitativo dove nulla è come sembra.
L’allestimento scenico è caratterizzato da cinque totem che tentano di contenere lo spazio circostante, mentre le sculture e i volumi mobili appesi ai totem trasformano il palco in un labirinto di emozioni e illusioni. Le presenze umane in scena, tra cui un passeggero e una folla, arricchiscono ulteriormente la complessità dello spettacolo, offrendo al pubblico un’esperienza multisensoriale unica nel suo genere.
“Fotofinish” è un vero viaggio nella psiche umana, un’indagine sull’illusione e sulla solitudine che affascina e intriga lo spettatore dall’inizio alla fine.
Crediti foto: Giulio Mazzi
INFO:
Piccolo Teatro Strehler (largo Greppi – M2 Lanza)
Dal 4 al 7 aprile 2024
Fotofinish
di Flavia Mastrella, Antonio Rezza
con Antonio Rezza
e con Ivan Bellavista
(mai) scritto da Antonio Rezza
allestimento Flavia Mastrella
assistente alla creazione Massimo Camilli
disegno luci, luci e tecnica Alice Mollica
macchinista Andrea Zanarini
organizzazione generale Tamara Viola, Stefania Saltarelli
produzione RezzaMastrella, Teatro Vascello – La Fabbrica dell’Attore
Orari:
giovedì e sabato, ore 19.30;
venerdì, ore 20.30;
domenica, ore 16.00.
Durata: 100 minuti senza intervallo
Prezzi: platea 33 euro, balconata 26 euro
Informazioni e prenotazioni 02.21126116 – www.piccoloteatro.org
Sebastiano Di Mauro nasce ad Acireale (CT) nel 1954 dove ha vissuto fino a circa 18 anni. Dopo si trasferisce, per brevi periodi, prima a Roma, poi a Piacenza e infine a Milano dove vive, ininterrottamente dal 1974. Ha lavorato per lunghi anni alle dipendenze dello Stato. Nel 2006, per strane coincidenze, decide di dedicarsi al giornalismo online occupandosi prima di una redazione a Como e successivamente a Milano e Genova, coordinando diverse redazioni nazionali. Attualmente ha l’incarico di caporedattore di questa testata e coordina anche le altre testate del Gruppo MWG e i vari collaboratori sul territorio nazionale.