Recensione Spettacolo ‘Sono Cambiato’ di Angelo Duro al Teatro Arcimboldi: un tuffo nell’irriverente comicità

Nel vivace scenario del TAM Teatro Arcimboldi di Milano, uno dei più prestigiosi teatri della città,  venerdì 29 marzo è andato in scena lo spettacolo “SONO CAMBIATO” di e con Angelo Duro, che ha fatto vibrare il pubblico con risate e applausi.

Altre info su questo spettacolo al nostro articolo di presentazione.

RECENSIONE
Il celebre comico noto per la sua comicità dissacrante e irriverente, ha offerto un’esperienza unica che ha conquistato tutti coloro che hanno avuto il piacere di assistere alle sue performance.

L’attesa era palpabile fin prima dell’inizio, con il teatro che si riempiva rapidamente in previsione dello spettacolo delle 21:00.  Si, perchè per soddisfare le numerose richieste del pubblico, Angelo ha deciso di offrire un secondo spettacolo più tardi, alle 23:30. Questa mossa non ha fatto altro che confermare l’incredibile popolarità e la vasta base di fan che lo sostengono, rappresentata da una variegata platea composta principalmente da giovani e giovanissimi, ma non è mancato l’apporto prezioso dei boomer.

Lo show, intitolato “Sono Cambiato”, è iniziato con Angelo Duro che irrompe sul palco, pronto a far esplodere il teatro con la sua comicità fuori dagli schemi. Il suo inizio è stato un lungo silenzio, costellato dalle irresistibili battute del pubblico, fino a  costringerlo a comiciare il suo monologo, ma non prima di apostrofare, scherzosamente (??), gli spettatori con la sua tipica verve.

Ciò che è seguito è stato un vortice di satira sociale, uno sguardo spietato e divertito sui comportamenti umani quotidiani. Duro non ha risparmiato nulla né nessuno: dalla routine della vita quotidiana al conformismo dilagante, passando per le relazioni interpersonali, le dinamiche familiari, la religione e le sfide della società contemporanea. La sua comicità, seppur tagliente e politicamente scorretta, riesce a colpire nel segno, trasformando negatività in positività e viceversa, con un effetto contagioso sul pubblico che si ritrova a ridere fragorosamente di fronte alla sua raffinata follia.

Lo spettacolo scorre senza sosta per quasi due ore con un ritmo incalzante che non concede tregua agli spettatori, impegnati a seguire il flusso travolgente delle battute e delle situazioni esilaranti proposte da Duro, intervenendo con delle battute a cui non mancano le taglienti repliche del comico. E, sebbene  egli prenda di mira anche se stesso insieme agli altri, è evidente che il suo obiettivo è quello di stimolare una riflessione critica e, allo stesso tempo, offrire un momento di svago e leggerezza al pubblico.

Infine, il culmine dello spettacolo è segnato da un gesto iconico: tutti gli spettatori  alzano il dito medio verso l’alto, pronti per il selfie di rito che celebra non solo l’esperienza condivisa, ma anche l’apprezzamento per il talento e l’ingegno di Angelo Duro.

Anche questa volta Angelo Duro al Teatro Arcimboldi ha confermato il suo status di maestro della comicità moderna, attraverso un mix di irriverenza, sagacia e genialità. Duro ha saputo regalare al pubblico una serata indimenticabile, dimostrando ancora una volta il perché è considerato uno dei comici più amati e apprezzati del panorama italiano