Aprile 2024 – Grosjean Vins, un’iconica realtà vinicola della suggestiva Valle d’Aosta, si prepara a partecipare a VINITALY, il prestigioso Salone Internazionale del Vino di Verona , in programma dal 14 al 17 aprile. L’azienda, fondata negli anni ’60 sotto la lungimirante guida del nonno Dauphin, sarà protagonista nell’introdurre al pubblico i suoi prodotti artigianali, veri e propri ambasciatori dell’autentico terroir alpino.
Lo spirito pionieristico e l’impegno per l’eccellenza qualitativa hanno sempre contraddistinto la cantina valdostana, da quando ha iniziato la sua avventura. Dagli anni ’80, con una forte dedizione nella valorizzazione dei vigneti e la produzione di vini che incarnano l’autenticità del territorio, fino alla conversione al biologico nel 2011, simbolo tangibile dell’attitudine sostenibile e responsabile della famiglia Grosjean verso l’ambiente.
Oggi, i rampolli della terza generazione, Hervé, Didier, Simon e Marco, mantengono vivo l’eredità dei loro predecessori, testimoniando il profondo legame che li unisce all’azienda e alla terra stessa. Questo legame umano, permeato di storia e passione, si riflette in ogni sorso dei loro vini, trasmettendo un’identità unica e autentica.
Grosjean Vins è il connubio perfetto tra tradizione e innovazione, una famiglia di vigneron che guarda al futuro con rispetto per il passato. La loro presenza al Salone Internazionale del Vino di Verona, nel Padiglione 12, Stand A3-B3-C3, sarà l’occasione per presentare una selezione di annate storiche e per far assaporare ai visitatori il Flétry au Vent, un vino dolce che incarna al meglio le peculiarità del territorio valdostano, recentemente riproposto dopo anni di assenza.
Grosjean Vins, una storia che inizia negli anni ’60 con il coraggio di un uomo e si tramanda di generazione in generazione, rappresentando l’anima autentica della Valle d’Aosta nel panorama vinicolo italiano e internazionale.
Sebastiano Di Mauro nasce ad Acireale (CT) nel 1954 dove ha vissuto fino a circa 18 anni. Dopo si trasferisce, per brevi periodi, prima a Roma, poi a Piacenza e infine a Milano dove vive, ininterrottamente dal 1974. Ha lavorato per lunghi anni alle dipendenze dello Stato. Nel 2006, per strane coincidenze, decide di dedicarsi al giornalismo online occupandosi prima di una redazione a Como e successivamente a Milano e Genova, coordinando diverse redazioni nazionali. Attualmente ha l’incarico di caporedattore di questa testata e coordina anche le altre testate del Gruppo MWG e i vari collaboratori sul territorio nazionale.