Sta spopolando sulla scena milanese lo spettacolo Massimo Lopez & Tullio Solenghi Show al Teatro Manzoni di Milano, dove ha fatto il suo debutto lo scorso 6 novembre per restarvi fino al domenica 11 novembre.
I due comici che non hanno certo bisogno di presentazioni, per essere stati sugli schermi televisivi per molti anni con i loro spettacoli, come non ricordarsi della parodia dei “Promessi Sposi” insieme alla rimpianta Anna Marchesini, dopo 15 anni tornano sulle scene teatrali con questo spettacolo, dove come due vecchi amici (e lo sono veramente nella vita) si ritrovano a percorrere parecchi dei loro cavalli di battaglia, interamente rivisti, e alcuni inediti scritti appositamente per questo show, di cui sono interpreti ed autori.
Sul palco ad accompagnarli una straordinaria band, la Jazz Company del maestro Gabriele Comeglio, che esegue dal vivo la partitura musicale e, specie la componente femminile, oltre che una brava percussionista è anche un ottima vocalist.
Come già detto lo spettacolo è una carrellata di voci, imitazioni, sketch, brevi accenni di satira politica vecchia e attuale, performance musicali, che hanno una grande presa sul pubblico, il quale partecipa con vivo interesse e divertimento, applaudendo lungo tutto lo spettacolo.
Tante le improvvisazioni ed interazioni col pubblico e, durante una delle performance si viene invitati, da uno dei due artisti ad accendere e muovere a ritmo la torcia del proprio telefonino ed il teatro, per magia, si trasforma come la platea di un grande concerto.
Diversi i cammei che si susseguono, tra cui il più atteso e forse il più esilarante l’incontro tra i due papi: Bergoglio (Massimo Lopez) e Ratzinger (Tullio Solenghi), che ad un certo punto si trasformano in Stanlio e Ollio.
Di grande appeal anche i duetti musicali di Gino Paoli e Ornella Vanoni o Paolo Conte, per non parlare dei più classici in cui, come nella trasmissione televisiva Tale e Quale Show, sono Dean Martin e Frank Sinatra.
Lo Show è tanto avvincente che le oltre due ore della sua durata passano talmente veloci che ti fanno dire: “Come già Finito?
Massino e Tullio indubbiamente sono due grandi dello spettacolo e non ci possono essere sorprese nè meraviglia per il loro talento sul palcoscenico, ma questa può arrivare nel vedere che un pubblico di ogni età riesce a stabilire un contatto empatico in cui dal palco l’energia arriva al pubblico e dal pubblico al palco, raggiungendo dritto al cuore dell’una e dell’altra componente e, anche di questa sensazione assolutamente vera, Massimo e Tullio, da vecchi volponi quali sono, riescono a tirarne fuori uno scketch che si aggiunge allo spasso e alle emozioni che procura l’intero show dall’inizio alla fine.
L’emozione clou della serata arriva però quando, fatta la penombra sul palco, insieme loro due davanti ad un leggio rivolgono il loro tributo ad Anna Marchesini, l’amica, la complice artistica per tanti anni, che la malattia l’ha “rubata” troppo presto sia a loro quanto a noi tutti come ammiratori affezionati. Qui, si va oltre il divertimento, ma si toccano le corde emotive che coinvolgono l’intera sala, al completo perfino sui palchetti la sera della prima, e parte un lungo infinito applauso e quasi una standing-ovation.
Ma lo spettacolo continua ed è trascinante e i due mattatori, che hanno una grande evidente intesa sul palco, fino all’ultimo minuto si concedono al pubblico per poi ricevere sul finale i meritati applausi convinti e sinceri, che durano diversi minuti.
Nonostante sono certamente avvezzi a queste emozioni, che è la ricompensa più alta per ogni artista, Massimo e Tullio, sono soddisfatti e appaiono visivamente commossi, sarà colpa dell’età che avanza, nella quale si diventa più sensibili e meno capaci di controllare le emozioni, come può fare un giovane artista che si lascia prendere dall’ambizione del successo.
Un si convinto ed incondizionato a questo spettacolo che ha già a suo attivo l’esperienza di circa un centinaio di date per la passata stagione e altrettante ne prevede per questa in corso e si può senz’altro considerare una scommessa vinta per i due veterani, dai quali ci aspettiamo ancora tanto di gustare il loro talento che, col tempo, come per il vino può solo migliorare.
Rimane solo il rimpianto, a loro come a noi che nessuno sia in grado di raccogliere il loro testimone perchè è cambiato il modo di fare comicità ed anche il modo di approcciarci ad essa, perchè tutto oramai scorre su altri canali, diversi salla Tv ed il teatro, per il sopravvento della rete che invade ogni campo.
Se sia questo un vantaggio o meno lasciamolo dire ai posteri, ma intanto che possiamo godiamoci questi due artisti e andiamo al teatro, dove la magia si rinnova ogni sera.
TEATRO MANZONI Milano
Massimo Lopez & Tullio Solenghi Show
BIGLIETTI
Da martedì a venerdì:
Prestige € 31,00 – Poltronissima € 27,00 – Poltrona € 20,00 – Under 26 anni € 19,00
Sabato e domenica:
Prestige € 35,00 – Poltronissima € 32,00 – Poltrona € 23,00 – Under 26 anni € 22,00
TicketOne
Sebastiano Di Mauro nasce ad Acireale (CT) nel 1954 dove ha vissuto fino a circa 18 anni. Dopo si trasferisce, per brevi periodi, prima a Roma, poi a Piacenza e infine a Milano dove vive, ininterrottamente dal 1974. Ha lavorato per lunghi anni alle dipendenze dello Stato. Nel 2006, per strane coincidenze, decide di dedicarsi al giornalismo online occupandosi prima di una redazione a Como e successivamente a Milano e Genova, coordinando diverse redazioni nazionali. Attualmente ha l’incarico di caporedattore di questa testata e coordina anche le altre testate del Gruppo MWG e i vari collaboratori sul territorio nazionale.