Trend dei Vini in Italia: la crescita dei rosati e la versatilità dei rossi estivi

1 agosto 2024 Il panorama enologico italiano sta vivendo interessanti evoluzioni, come evidenziato dai dati di Vinarius, l’Associazione delle Enoteche Italiane, che rappresenta oltre 120 enotecari su tutto il territorio nazionale. Tra le tendenze più significative si segnalano la buona tenuta del mercato dello spumante e dei vini bianchi, accompagnata da una leggera ripresa dei vini rosati, soprattutto quelli più freschi e leggeri.

Andrea Terraneo, Presidente di Vinarius, conferma: “Sono maggiormente richiesti i rosati classici, come i vini del Salento e i Chiaretti, oltre a qualche referenza dall’estero, in particolare dalla Francia. Ma soprattutto, si confermano i più ricercati i rosati estivi, cioè quelli da bere un pochino più freschi, più leggeri, con una gradazione bassa o più bassa del solito”. Questa preferenza per vini con gradazioni alcoliche più contenute riflette un trend di sostenibilità anche nel consumo del vino, rispondendo a una crescente domanda di bevande più leggere e meno impegnative dal punto di vista alcolico.

Parallelamente, si osserva un crescente interesse per i vini rossi che possono essere raffreddati senza perdere le loro caratteristiche organolettiche. “Sono molto richiesti vini più delicati come i Rossi Schiave o Lago di Caldaro altoatesini, oppure l’Ottavianello brindisino,” spiega Terraneo. In questo contesto, il ruolo dell’enotecario diventa cruciale per consigliare i clienti sulle corrette temperature di servizio. Se i classici vini rossi sono solitamente serviti a 18-20 gradi, i rossi estivi possono essere apprezzati anche leggermente sotto i 18 gradi.

Per evitare che i vini rossi siano serviti alla temperatura ambiente estiva, che può superare i 30 gradi, l’utilizzo del frigorifero e della glacette diventa essenziale. “Grazie all’ausilio del frigorifero possiamo evitare di bere vini rossi a temperatura ambiente, che in questo momento coinciderebbe con i 30 gradi e oltre,” continua Terraneo. “Naturalmente, in questo caso, la glacette per mantenere la temperatura una volta fuori frigo è d’obbligo”.

In sintesi, le tendenze osservate dagli enotecari italiani mostrano una chiara preferenza per vini più leggeri e freschi, sia tra i rosati che tra i rossi, adattandosi alle esigenze dei consumatori moderni. L’abilità di scegliere e consigliare il vino giusto per ogni occasione e temperatura conferma il ruolo fondamentale delle enoteche nel panorama enologico italiano.

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