Premio per la Cultura del Vino Alto Adige: i vincitori per la celebrazione dei vent’Anni

Agosto 2024 – Il Premio per la Cultura del Vino Alto Adige festeggia quest’anno il suo ventesimo anniversario. Dal 2004, il Consorzio Vini Alto Adige ha assegnato questo prestigioso riconoscimento a strutture ricettive e personalità che si sono distinte per il loro impegno nella promozione e nello sviluppo della cultura del vino altoatesino. Il premio è diventato un appuntamento annuale, suddiviso in diverse categorie.

Come ogni anno, l’assegnazione del Premio è stata preceduta da una lunga e dettagliata fase di selezione. I soci del Consorzio hanno proposto le strutture ricettive candidate, che sono state poi valutate da una giuria di rinomati esperti del settore. I criteri di valutazione includono:

  • La selezione di vini altoatesini, disponibili anche al calice.
  • La promozione attiva e costante dei vini locali.
  • La formazione del personale.
  • La considerazione di tutte le regioni vitivinicole dell’Alto Adige.
  • La comunicazione dedicata ai vini altoatesini.

Dopo la valutazione, le strutture ai primi posti della classifica provvisoria sono state sottoposte a un test anonimo, prima di decretare i vincitori finali.

Nella categoria riservata ai rifugi, il rifugio Ütia Bioch in Val Badia, gestito da Markus Valentini, ha trionfato per la seconda volta, dopo la vittoria del 2020. Andreas Kofler, presidente del Consorzio, ha dichiarato: “Al rifugio Ütia Bioch, la passione per il vino dell’Alto Adige è vissuta fin nei minimi dettagli. Non è un caso che siano stati premiati una seconda volta.”

Situato a oltre 2.000 metri di quota, il rifugio ha impressionato la giuria con un vasto assortimento di vini locali, una notevole profondità di annate, ottimi abbinamenti enogastronomici e una consulenza esperta e cordiale. “Non si tratta solo di possedere una cantina impressionante,” sottolinea Kofler, “ma di mettere al centro dell’attenzione la cultura del vino dell’Alto Adige, offrendo ai nostri vini un palcoscenico adeguato.”

Nella categoria ristoranti, Castel Steinbock di Villandro, gestito da Elisabeth Rabensteiner, ha conquistato il premio. “In questo locale, ricco di tradizione, la cultura del vino dell’Alto Adige è vissuta con cuore e passione,” ha affermato Kofler. La giuria ha apprezzato particolarmente la vasta selezione dei migliori vini dell’Alto Adige, protagonisti assoluti di una carta dei vini ben strutturata.

Il sommelier Bastian Winkler e il suo team offrono consigli precisi e professionali sugli abbinamenti, dimostrando una profonda competenza sulla cultura del vino altoatesino. “Castel Steinbock garantisce che gli ospiti ricevano informazioni dettagliate sul nostro territorio vitivinicolo, creando un legame diretto ed esclusivo con i nostri vini,” ha aggiunto Kofler.