Anche quest’anno, la Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia si prepara a illuminare le strade del Lido dal 28 agosto al 7 settembre. La Serenissima sarà teatro di emozionanti racconti cinematografici in gara per il prestigioso Leone d’Oro. Ma il cinema non è solo fatto di attori e attrici: ogni elemento, dalla colonna sonora ai costumi, dalla scenografia alle automobili, contribuisce a creare storie indimenticabili. Le auto, in particolare, lasciano spesso un segno indelebile nella memoria degli spettatori, trasformandosi in icone intramontabili. Basti pensare alla Bianchina di Fantozzi, alla DeLorean di “Ritorno al Futuro“, o al Maggiolino di “Herbie – Il Maggiolino tutto matto“.
Attraverso una ricerca approfondita, carVertical, leader nella raccolta di dati per il settore automobilistico, svela l’identikit di tre auto che hanno segnato la storia del cinema, diventando veri e propri simboli della cultura pop.
La mitica Fiat 500 gialla è un’autentica icona. Compagna di avventure di Lupin III, Fujiko e Zenigata, la 500 F è diventata sinonimo di stile e nostalgia per intere generazioni. Ancora oggi, la Fiat 500 è amatissima dagli italiani, sia nuova che usata. Secondo i dati di carVertical, le Fiat 500 cercate sulla piattaforma sono in media del 2014. Tuttavia, il 2,80% di queste auto riporta il contachilometri truccato, con una media di 46.896 km percorsi, e il 23,88% ha subito danni nel corso degli anni. Questi dati dimostrano l’interesse costante per questo modello iconico, nonostante il passare del tempo.
Nel mondo degli Avengers, Iron Man è famoso per la sua passione per i motori, e in “Avengers: Endgame” lo vediamo alla guida di una splendida Audi e-Tron GT. L’auto elettrica di Tony Stark non è solo un simbolo di avanguardia tecnologica, ma anche un segnale di come il mercato stia cambiando verso soluzioni più sostenibili. I dati di carVertical mostrano un aumento delle ricerche di veicoli elettrici nel mese di giugno. In particolare, l’Audi e-Tron, usata da Robert Downey Jr. nel film, è in media del 2020, con solo l’1,17% delle auto riportanti il contachilometri truccato e una media di 43.937 km percorsi. Il 22,55% delle auto cercate ha subito danni, ma il fascino dell’elettrico continua a crescere.
“The Italian Job” del 2003 ha reso la Mini Cooper un’auto iconica. Nel film, tre Mini Cooper modificate sono utilizzate per una fuga spettacolare dopo un furto di lingotti d’oro a Venezia. Questo modello ha conquistato gli spettatori grazie alla sua agilità e al suo design compatto. Le Mini Cooper cercate su carVertical hanno un’età media di 10 anni, con il 42,80% che ha riportato danni e il 6,78% con il contachilometri truccato, registrando una media di 42.320 km percorsi. Nonostante ciò, la Mini rimane una scelta popolare per chi cerca auto dall’inconfondibile personalità.
Le auto hanno un ruolo fondamentale nella narrazione cinematografica, diventando vere e proprie estensioni dei personaggi e simboli di interi film. Dai classici come la Fiat 500 di Lupin III alla futuristica Audi e-Tron di Iron Man, fino alla Mini Cooper di “The Italian Job”, queste vetture hanno contribuito a definire le trame e i caratteri dei protagonisti. La Mostra del Cinema di Venezia celebra non solo i film, ma anche le auto che, a loro modo, raccontano storie indimenticabili.
Sebastiano Di Mauro nasce ad Acireale (CT) nel 1954 dove ha vissuto fino a circa 18 anni. Dopo si trasferisce, per brevi periodi, prima a Roma, poi a Piacenza e infine a Milano dove vive, ininterrottamente dal 1974. Ha lavorato per lunghi anni alle dipendenze dello Stato. Nel 2006, per strane coincidenze, decide di dedicarsi al giornalismo online occupandosi prima di una redazione a Como e successivamente a Milano e Genova, coordinando diverse redazioni nazionali. Attualmente ha l’incarico di caporedattore di questa testata e coordina anche le altre testate del Gruppo MWG e i vari collaboratori sul territorio nazionale.