Lunedì 2 settembre, in occasione dell’81ª Mostra d’Arte Internazionale Cinematografica di Venezia, verrà presentato il documentario “Volonté – l’uomo dai mille volti”, dedicato al leggendario attore Gian Maria Volonté a 30 anni dalla sua scomparsa. In concomitanza con l’evento, sarà disponibile in digitale la colonna sonora del film, composta dal polistrumentista Rodrigo D’Erasmo e pubblicata da Edizioni Curci. Il documentario, diretto da Francesco Zippel e in concorso al Lido nella sezione Venezia Classici, sarà proiettato nelle sale cinematografiche il 23, 24 e 25 settembre, distribuito da Lucky Red.
La colonna sonora del documentario “Volonté – l’uomo dai mille volti” nasce dall’ispirazione di due elementi che hanno profondamente segnato la vita di Gian Maria Volonté: il mare e il vento. «Questa colonna sonora nasce da due stimoli fondamentali, due elementi imprescindibili per Gian Maria Volonté che lo hanno accompagnato in tutta la sua vita personale da cui ha tratto ispirazione nella sua esperienza artistica», spiega Rodrigo D’Erasmo. Il compositore racconta come l’attore, rifugiandosi nell’isola della Maddalena e navigando con la sua barca a vela, trovasse la pace per riordinare i pensieri e creare nuovi mondi e personaggi. Questo scenario ha guidato la creazione musicale di D’Erasmo, che ha plasmato le sue composizioni per il documentario con questi elementi come fulcro centrale.
La colonna sonora, caratterizzata da atmosfere evocative e sperimentazioni sonore che riflettono la complessità e la profondità di Volonté, include le seguenti tracce:
- Dark wave
- Fierce
- Il vento del talento
- Grey scramble
- Volonté a l’envers
- War groove
- Un mare di talento
- Eyes in the ending
Il film, una coproduzione Quoiat Films, Rai Documentari e Luce Cinecittà con il contributo di Rai Teche, è arricchito da queste musiche che ne amplificano l’intensità emotiva.
Rodrigo D’Erasmo è un compositore, violinista e polistrumentista di formazione classica, noto per la sua capacità di unire elementi di musica contemporanea e sperimentale. Con decine di album registrati in tutto il mondo, ha collaborato con artisti del calibro di Mark Lanegan, Muse, Damon Albarn, Rokia Traoré e molti altri. Dal 2008, è lo storico violinista degli Afterhours, con cui ha ottenuto importanti riconoscimenti, tra cui il Premio della Critica al Festival di Sanremo 2009 e il Premio Tenco nel 2012. D’Erasmo ha anche una vasta esperienza come produttore, avendo lavorato in diverse edizioni di X Factor e diretto l’orchestra al Festival di Sanremo per numerosi artisti, tra cui Diodato, con il quale ha vinto il festival nel 2020 con “Fai Rumore”.
Oltre a “Volonté – l’uomo dai mille volti”, Rodrigo D’Erasmo ha composto colonne sonore per il cinema e la TV, tra cui i documentari “C’era 2 volte Rodari”, “Fantastic Mr. Fellini” e “Art Raiders”. Nel 2022 ha pubblicato “Songs in a Conversation” con Roberto Angelini, un tributo a Nick Drake a 50 anni dall’uscita del suo ultimo lavoro discografico “Pink Moon”. Sempre nel 2022, ha composto la colonna sonora per il documentario “Sergio Leone – L’italiano che inventò l’America”, ricevendo una menzione speciale al Soundtrack Stars Award alla Mostra del Cinema di Venezia.
La presentazione della colonna sonora di Rodrigo D’Erasmo per il documentario su Gian Maria Volonté rappresenta un omaggio emozionante a uno degli attori più iconici del cinema italiano. Con le sue composizioni, D’Erasmo riesce a catturare l’essenza dell’artista, offrendo un’esperienza sonora che amplifica il racconto della vita e della carriera di Volonté, facendo rivivere il suo spirito attraverso la musica. La colonna sonora è ora disponibile in digitale su tutte le piattaforme principali, offrendo agli appassionati un ulteriore strumento per immergersi nell’universo di questo grande interprete.
Sebastiano Di Mauro nasce ad Acireale (CT) nel 1954 dove ha vissuto fino a circa 18 anni. Dopo si trasferisce, per brevi periodi, prima a Roma, poi a Piacenza e infine a Milano dove vive, ininterrottamente dal 1974. Ha lavorato per lunghi anni alle dipendenze dello Stato. Nel 2006, per strane coincidenze, decide di dedicarsi al giornalismo online occupandosi prima di una redazione a Como e successivamente a Milano e Genova, coordinando diverse redazioni nazionali. Attualmente ha l’incarico di caporedattore di questa testata e coordina anche le altre testate del Gruppo MWG e i vari collaboratori sul territorio nazionale.