Il Teatro Martinitt, dopo aver registrato 55.000 presenze durante la scorsa stagione teatrale, si conferma uno dei principali poli culturali di Milano. Anche la stagione estiva dell’Arena Milano Est, che si è conclusa con un bilancio positivo, ha visto una partecipazione di circa 10.000 spettatori tra metà giugno e metà settembre. Questo successo testimonia la crescente popolarità e l’interesse per le iniziative culturali del Teatro Martinitt.
La nuova stagione 2024/2025 del Teatro Cinema Martinitt, presentata recentemente, si preannuncia altrettanto ricca e variegata. Durante la presentazione, sono intervenuti: Tommaso Sacchi, Assessore alla Cultura di Milano, Caterina Antola, Presidente del Municipio 3, Stefania Mormone, Vicedirettore del Conservatorio di Milano, Paolo Milani, Direttore del Dipartimento di Fisica dell’Università Statale di Milano, Stefano Marafante, Direttore Artistico del Teatro Martinitt, e Franco Dassisti, curatore della rassegna cinematografica.
Il Teatro Martinitt ha saputo evolversi nel tempo, diventando un vero e proprio hub culturale grazie all’acquisizione e alla riqualificazione di nuovi spazi. Questa trasformazione lo ha reso una piattaforma fisica situata nel cuore di Milano, un punto di incontro che collega diverse realtà artistiche e culturali. Il Martinitt mira a diventare un motore dell’espressione culturale e sociale del quartiere, arricchendo la vita della comunità locale.
“Oggi il teatro Martinitt ha una valenza diversa: è un luogo di spettacolo, ma soprattutto un grande contenitore”. Così Stefano Marafante, direttore del teatro, presenta la nuova versione del famoso teatro Martinitt, conosciuto per lo stand up comico, in una programmazione sempre intrigante e vivace.
Quest’anno il panorama si allarga su una varietà di eventi. La parola d’ordine , il denominatore comune è “dal vivo”, implicando in questo termine il vero significato di una esibizione realizzata per un pubblico che diventa parte integrante, che vive e partecipa, sottolineando il grande valore relazionale dell’arte teatrale, musicale, cinematografica e, in senso lato, di tutta l’arte.
Infatti, oltre alla presentazione di 22 spettacoli di prosa, lunga e breve (prevalentemente produzioni italiane che raccontano la nostra storia), sono previsti 53 eventi diversificati, tra i quali 8 concerti (1 al mese) in collaborazione con il Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano e 4 concerti dal vivo dedicati a grandi autori italiani (come Lucio Dalla). Ecco un esempio di come portare il percorso didattico degli studenti in uno spazio esterno rispetto al Conservatorio, uno spazio che libera la creatività, oltre alla preparazione, davanti a spettatori eterogenei, per età e per interessi. Nello stesso modo, presentare autori italiani il cui repertorio possa coinvolgere il pubblico, amplia la prospettiva di socializzazione e condivisione.
Non basta… Grazie alla collaborazione con la facoltà di Fisica, verrà proposto un evento in cui scienza e spettacolo trovano argomenti assonanti. O meglio, come lo definisce Paolo Masini, è un ossimoro, ovvero, l’espressione, nella stessa locuzione, di parole che esprimono concetti contrari. Eppure le 2 rette parallele si sono incontrate, realizzando qualcosa di inaspettato.
Non mancherà la rassegna cinematografica, che vedrà, oltre alla programmazione, la visita di attori e presenze del settore.
Anche la struttura ben si addice a ospitare altre attività, come il teatro “Burro e marmellata”, dedicato alle famiglie con bambini la domenica mattina, un mercatino vintage 1 domenica al mese e un mercatino per la vendita di prodotti a chilometro zero ogni giovedi.
A tutto questo va aggiunta la possibilità di organizzare feste di compleanno nelle ampie sale ristrutturate e accoglienti e di seguire un corso di teatro.
Impossibile quindi non valorizzare l’impatto che questo teatro multitasking abbia sul territorio, all’interno del quale la rappresentanza comunale offre un supporto sia logistico che di collaborazione. Impossibile limitare gli effetti sulla città nel suo insieme, catalizzata dalla ricchezza delle proposte e dalla cura dei particolari in materia di relazione e di incontro, come confermano le 55.000 presenze dello scorso anno e l’aumento del numero di abbonamenti.
La programmazione completa al sito del teatro: https://www.teatromartinitt.it/
BIGLIETTI E ABBONAMENTI:
ABBONAMENTO FISSO: valido sui 12 spettacoli di prosa lunga.
Con giorno e posto fisso
Martedì – mercoledì – giovedì 135€
Venerdì – sabato – domenica 145€
ABBONAMENTO LIBERO: valido sugli spettacoli di prosa lunga e prosa breve. Giorno e posto variabile. Abbonamento nominativo. Numero di spettacoli a scelta da 4 a 12. A partire da 70€
CARD PREPAGATA: valida su prosa lunga, prosa breve ed eventi. Giorno e posto variabile. Utilizzabile in più persone.
Card disponibili: 1 ingresso, 2, 4, 6, 8, 10, 12 ingressi. A partire da 26€
PER INFORMAZIONI E ACQUISTO BIGLIETTI:
- ONLINE: sul sito ufficiale www.teatromartinitt.it nella sezione “Abbonamenti”
- BOTTEGHINO: recandosi fisicamente in Teatro in Via R. Pitteri 58, Milano, dalle 10:30 alle 20:00. Si accettano pagamenti con carta, bancomat, contanti, Satispay.
- TELEFONICAMENTE: chiamando il numero 02/36580010, scrivendo un messaggio WhatsApp 338/8663577 oppure una mail a info@teatromartinitt.it dalle 10:30 alle 20:00. È possibile pagare a distanza con carta di credito, carta prepagata, Voucher (Edenred, Carta Docente), Bonifico, Satispay.
Biglietteria del Teatro:
- aperta dal lunedì alla domenica dalle 10:30 alle 20:00 orario continuato, per qualsiasi operazione.
- prima degli spettacoli dalle 19:30 alle 21:00, esclusivamente per ritiro biglietti in prenotazione o per acquisto diretto dello spettacolo in scena.