Si è tenuta oggi, nella suggestiva Sala A2A, la conferenza stampa che ha svelato una parte della Stagione 2024-2025 del Teatro Franco Parenti, intitolata “E se tornassimo a parlare d’amore”?. Un tema romantico che si propone di creare un legame profondo tra artisti, pubblico e sponsor.
Presenti alla conferenza gli Assessori alla Cultura Tommaso Sacchi (Comune di Milano) e Francesca Caruso (Regione Lombardia), giornalisti del settore, rappresentanti degli sponsor, come Antonio Calabrò di Fondazione Pirelli, Giuseppe Caprotti di fondazione Guido Venosta, e Massimo Zelman e, naturalmente, diversi protagonisti del cartellone, tra cui Gioele Dix, Fausto Cabra e il regista Raphael Tobia Vogel.
Il direttore artistico del Teatro Franco Parenti, Andrée Ruth Shammah, ha aperto la conferenza con un prologo pieno di energia, sottolineando l’importanza della cultura e degli sponsor come partner, dei fratelli e non semplici finanziatori. Tra le anticipazioni annunciate, una mostra dedicata a Giulio Paolini e la creazione di un giardino “misterioso” con annessa piazzetta aperta alla città, che condurrà alla nuova sala teatrale A2A.
A novembre, al completamento dei lavori in corso, verrà poi presentato l’intero progetto con tutti i particolari compreso il posizionamento della scritta “Teatro ARS Parenti”, che sarà un gesto concreto di uno sguardo al futuro. Ma tutto verrà meglio spiegato in una conferenza dedicata nel mese di novembre.
La stagione si propone di mantenere un filo conduttore attraverso il ritorno di attori e produzioni delle scorse edizioni. Come affermato dalla stessa Shammah: «Il desiderio di un rapporto d’amore con il nostro pubblico è alla base del cartellone. È un amore per lo stare insieme, per la poesia, la letteratura e la cultura». Tra gli spettacoli di punta, “Chi come me”, dedicato ai disagi giovanili, tornerà in scena dal 1 ottobre e grazie al sostegno della Fondazione Guido Venosta, sarà in scena per una durata di due mesi.
Tra le 12 produzioni previste, spiccano “Giovedix” di Gioele Dix, “Pandora” de I Gordi, “Il Misantropo” di Molière, “AMleto 2” con Filippo Timi, “Scene da Un Matrimonio” con Fausto Cabra e “Costellazioni” diretto da Raphael Tobia Vogel. Inoltre, numerose saranno le ospitalità, tra cui “I Ciarlatani” con Silvio Orlando, “La Valigia” con Giuseppe Battiston, “Con il vostro irridente silenzio” di Fabrizio Gifuni e “L’uomo più crudele del mondo” con Lino Guanciale e tanti altri spettacoli.
La conferenza ha suscitato grande emozione tra i partecipanti, promettendo una stagione ricca di sorprese, passione e amore per il teatro e l’11 di novenbre ci sarà una nuova conferenza per completare la presentazione del cartellone della stagione 2024/25.
Per abbonamenti e tutti i dettagli sul cartellone vai al sito del teatro.
Sebastiano Di Mauro nasce ad Acireale (CT) nel 1954 dove ha vissuto fino a circa 18 anni. Dopo si trasferisce, per brevi periodi, prima a Roma, poi a Piacenza e infine a Milano dove vive, ininterrottamente dal 1974. Ha lavorato per lunghi anni alle dipendenze dello Stato. Nel 2006, per strane coincidenze, decide di dedicarsi al giornalismo online occupandosi prima di una redazione a Como e successivamente a Milano e Genova, coordinando diverse redazioni nazionali. Attualmente ha l’incarico di caporedattore di questa testata e coordina anche le altre testate del Gruppo MWG e i vari collaboratori sul territorio nazionale.