L’industria del turismo italiano chiude un’estate 2024 di successo, trainata dai turisti esteri, e volge lo sguardo a BIT 2025, l’importante evento fieristico che si terrà a fieramilano – Rho dal 9 all’11 febbraio 2025. La manifestazione rappresenta un’opportunità unica per scoprire nuovi segmenti di mercato e target emergenti, con un focus su innovazione e sostenibilità.
Secondo le stime di Cna Turismo e Commercio, oltre 32 milioni di turisti stranieri hanno visitato l’Italia nel 2024, con un incremento del 6,7% rispetto all’anno precedente. Le previsioni indicano che altri 8,5 milioni di turisti internazionali arriveranno nel paese entro la fine della stagione estiva, portando la spesa a livelli record. Solo a settembre, i visitatori esteri spenderanno oltre 6 miliardi di euro.
BIT 2025 vedrà una presenza capillare delle regioni italiane, con destinazioni che spaziano dal Friuli Venezia Giulia alla Sicilia. A livello internazionale, ci saranno partecipazioni da mete emergenti come Armenia, Romania, Mongolia e Uganda, fino a destinazioni consolidate come Canada, Croazia e Regno Unito. L’evento coprirà anche un’area dedicata all’ospitalità, con grandi catene alberghiere e boutique hotel, nonché un’area BeTech, dove player tecnologici come Revolut, Helium e Fareharbor presenteranno le loro soluzioni.
Uno degli elementi centrali di BIT 2025 sarà “Bringing Innovation into Travel”, una serie di BIT Talks che affronteranno temi come il turismo sostenibile, l’intelligenza artificiale e il nomadismo digitale. Gli esperti discuteranno di come gestire l’overtourism con soluzioni che combinano sostenibilità e valore, e di come la tecnologia possa personalizzare l’esperienza di viaggio. Inoltre, si parlerà del ruolo crescente del turismo outdoor, dei social media e delle soft skills necessarie per operare con successo nel settore turistico.
Con il turismo in continua evoluzione, BIT 2025 offrirà una piattaforma strategica per esplorare nuove opportunità e tecnologie, garantendo al settore una crescita sostenibile e innovativa.
Sebastiano Di Mauro nasce ad Acireale (CT) nel 1954 dove ha vissuto fino a circa 18 anni. Dopo si trasferisce, per brevi periodi, prima a Roma, poi a Piacenza e infine a Milano dove vive, ininterrottamente dal 1974. Ha lavorato per lunghi anni alle dipendenze dello Stato. Nel 2006, per strane coincidenze, decide di dedicarsi al giornalismo online occupandosi prima di una redazione a Como e successivamente a Milano e Genova, coordinando diverse redazioni nazionali. Attualmente ha l’incarico di caporedattore di questa testata e coordina anche le altre testate del Gruppo MWG e i vari collaboratori sul territorio nazionale.