Verona, 10 novembre 2024 – Si è conclusa oggi la 126ª edizione di Fieracavalli, uno degli eventi più attesi per gli amanti e i professionisti del mondo equestre. In soli quattro giorni, la fiera ha accolto circa 140.000 visitatori, confermandosi una delle manifestazioni di punta del settore equestre a livello mondiale. Questa edizione ha visto partecipanti provenienti da ben 73 paesi, in aumento rispetto ai 60 del 2023, a testimonianza dell’interesse internazionale che ruota intorno a questa manifestazione.
Su una superficie di 128.000 metri quadrati, distribuiti tra 12 padiglioni e 6 aree esterne, i visitatori hanno potuto ammirare 2.200 cavalli di 60 razze diverse, esposti per celebrare la “pura bellezza” del mondo equestre. L’area espositiva ha ospitato circa 700 aziende provenienti da 25 paesi e 35 associazioni allevatoriali, offrendo una panoramica completa dell’universo equestre.
Fieracavalli 2024 si è distinta anche per la presenza di top buyer provenienti da mercati emergenti, tra cui Arabia Saudita, Argentina, Cile, Hong Kong e Emirati Arabi. Grazie alla collaborazione con Agenzia ICE, l’evento ha attratto anche 600 operatori da paesi limitrofi come Austria, Slovenia, Croazia e Bosnia.
Uno dei punti di forza della fiera è stato il vasto programma di eventi, che ha contato oltre 200 appuntamenti tra spettacoli, convegni e competizioni sportive. Tra i momenti più attesi, l’unica tappa italiana della Longines FEI Jumping World Cup™, che ha registrato il tutto esaurito con 10.000 spettatori, oltre alle finali nazionali dell’Italian Champions Tour e del Gran Premio 126.
Maurizio Danese, amministratore delegato di Veronafiere, ha dichiarato: «Quest’anno Fieracavalli ha superato ogni aspettativa, ospitando competizioni di altissimo livello e accogliendo un pubblico appassionato. La creazione del Jumping Verona Racing Team, composto da cavalieri italiani che rappresenteranno Fieracavalli nelle competizioni europee, rappresenta un ulteriore passo in avanti per valorizzare il nostro brand sui campi di gara internazionali.»
Federico Bricolo, presidente di Veronafiere, ha sottolineato il ruolo strategico di Fieracavalli per l’economia italiana, evidenziando come l’intera filiera equestre rappresenti un valore economico superiore a 3 miliardi di euro. «Il nostro obiettivo è sostenere il settore promuovendo valori legati allo sport, all’inclusione e alla partecipazione», ha affermato Bricolo, ringraziando anche le istituzioni, i ministri e le associazioni che hanno contribuito al successo della manifestazione.
Per Adolfo Rebughini, direttore generale di Veronafiere, Fieracavalli rappresenta molto più di una semplice fiera: «Questa edizione ci ha mostrato un mondo equestre sempre più attivo e in crescita, un appuntamento irrinunciabile per professionisti e appassionati che desiderano ritrovarsi, fare business e condividere l’amore per il cavallo».
L’edizione 2024 di Fieracavalli si conferma un evento chiave nel panorama internazionale, capace di unire sport, business e passione equestre in un unico grande appuntamento.
Sebastiano Di Mauro nasce ad Acireale (CT) nel 1954 dove ha vissuto fino a circa 18 anni. Dopo si trasferisce, per brevi periodi, prima a Roma, poi a Piacenza e infine a Milano dove vive, ininterrottamente dal 1974. Ha lavorato per lunghi anni alle dipendenze dello Stato. Nel 2006, per strane coincidenze, decide di dedicarsi al giornalismo online occupandosi prima di una redazione a Como e successivamente a Milano e Genova, coordinando diverse redazioni nazionali. Attualmente ha l’incarico di caporedattore di questa testata e coordina anche le altre testate del Gruppo MWG e i vari collaboratori sul territorio nazionale.