Lo scorso 28 novembre Kaballà ha celebrato i 33 anni del suo primo album, Petra Lavica, con un incontro intimo ma molto partecipato presso la Cas’a Cascina Sant’Alberto di Milano. L’evento, preceduto da un ricco buffet di prodotti biologici locali, ha visto la presenza di amici storici, stampa e appassionati, tutti uniti per omaggiare un capolavoro che ha segnato la scena musicale italiana.
Durante la serata, Kaballà ha condiviso aneddoti inediti e divertenti sulla genesi di Petra Lavica, un album che sfidò le convenzioni musicali degli anni ’90. Originariamente pubblicato nel 1991, il disco, interamente cantato in dialetto siciliano, mescolava audacemente rock, folk mediterraneo e influenze internazionali, anticipando tendenze che avrebbero caratterizzato la musica italiana degli anni a venire.
Oggi, a 33 anni dalla sua uscita, Petra Lavica ritorna con una nuova versione rimasterizzata in vinile 33 giri a tiratura limitata, grazie a Warner Music Italy. Questa edizione speciale, disponibile anche in digitale, riscopre la magia di un disco che unisce sonorità analogiche e moderne.
La nuova edizione è stata curata con grande attenzione: la rimasterizzazione è opera di Tommaso Bianchi, supervisionato dal leggendario Rodolfo “Foffo” Bianchi. Il progetto è stato coordinato da Paolo Corsi e prodotto esecutivamente da Nuccio La Ferlita di Puntoeacapo, con la supervisione artistica di Mario Cianchi.
Online il video ufficiale del 1991 con audio rimasterizzato di “Petra Lavica”:
Tra i brani più amati dell’album figurano Petra Lavica, Fin’a Dumani, Quantu Ci Voli e Sutta Lu Mari, quattro tracce che hanno trovato una nuova vita come parte della colonna sonora del film Paradiso in Vendita di Luca Barbareschi, presentato alla Festa del Cinema di Roma. La colonna sonora, firmata da Kaballà e Antonio Vasta, include anche il brano Paroli d’Amuri tratto dall’album live Astratti Furori.
Kaballà, pseudonimo di Giuseppe Rinaldi, è uno dei cantautori più innovativi della scena italiana. La sua carriera, iniziata con il celebre testo siciliano Brucia la terra per il film Il Padrino III di Francis Ford Coppola, lo ha portato a scrivere canzoni per artisti del calibro di Eros Ramazzotti, Mario Venuti, Anna Oxa e Andrea Bocelli. La sua musica rappresenta una fusione unica di tradizione e modernità, che continua a conquistare nuove generazioni di ascoltatori.
La storia in breve dell’albun “Petra Lavica”
Negli anni ’80, il dialetto e la sperimentazione musicale incontravano molte resistenze. Dopo l’epopea di “Creuza de mä” di Fabrizio De André, anche Pippo Rinaldi, poi noto come Kaballà, affrontò difficoltà nel far accettare un progetto cantato in siciliano, ma con un respiro internazionale. Il suo album, “Petra Lavica”, nasce da un mix di tradizioni siciliane, folk mediterraneo, rock e influenze esotiche, portando una nuova visione di world music italiana.
Grazie a collaborazioni con figure di spicco come Gianni De Berardinis, Massimo Bubola e Lucio Fabbri, l’album trovò spazio nella discografia, nonostante i tempi non fossero del tutto maturi per questo tipo di contaminazioni musicali. Pubblicato da CGD/Warner nei primi anni ’90, “Petra Lavica” si distinse per la qualità del suono e l’originalità, pur non ottenendo un grande successo commerciale.
Ora, dopo 33 anni, il disco è stato rimasterizzato e ripubblicato in vinile, rinnovando il suo fascino e il legame emotivo con chi lo ha vissuto o scoperto per la prima volta. Questo progetto, frutto di incontri significativi e passione per la musica, celebra un momento unico nella storia musicale italiana.
Sebastiano Di Mauro nasce ad Acireale (CT) nel 1954 dove ha vissuto fino a circa 18 anni. Dopo si trasferisce, per brevi periodi, prima a Roma, poi a Piacenza e infine a Milano dove vive, ininterrottamente dal 1974. Ha lavorato per lunghi anni alle dipendenze dello Stato. Nel 2006, per strane coincidenze, decide di dedicarsi al giornalismo online occupandosi prima di una redazione a Como e successivamente a Milano e Genova, coordinando diverse redazioni nazionali. Attualmente ha l’incarico di caporedattore di questa testata e coordina anche le altre testate del Gruppo MWG e i vari collaboratori sul territorio nazionale.