Roma, dicembre 2024 – Il Consiglio dei Ministri ha approvato oggi il Decreto Legge Cultura, segnando un passo decisivo per il settore dello spettacolo dal vivo. Tra le principali novità introdotte, spicca la stabilizzazione della norma che semplifica l’organizzazione di eventi all’aperto fino a 2000 spettatori, rendendo definitiva la procedura tramite la presentazione della SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività).
La norma, già operativa negli anni passati ma sottoposta a rinnovi annuali attraverso il decreto Milleproroghe, diventa ora strutturale. Questo cambiamento pone fine a un quadro legislativo incerto, spesso legato agli equilibri politici di fine anno, e garantisce maggiore continuità agli operatori del settore.
Carlo Parodi, Presidente di Assomusica, ha espresso soddisfazione per il provvedimento:
“Desidero ringraziare il Governo, il Ministro Giuli e il Sottosegretario Mazzi. Abbiamo lavorato a lungo per confermare questa misura che è rilevante non solo per noi organizzatori ma anche per le amministrazioni locali. Operare in modo più semplice e snello permette di aumentare le opportunità di eventi, offrendo alla cittadinanza una proposta culturale più ricca e significativa”.
Nel corso dell’iter di conversione del decreto, Parodi ha auspicato ulteriori sviluppi:
“Ci auguriamo che venga attuato l’ordine del giorno alla legge di bilancio per introdurre un credito di imposta a favore degli organizzatori profit di spettacoli dal vivo. Il settore attende un incentivo fiscale che possa renderlo ancora più competitivo”.
La semplificazione normativa rappresenta un’importante opportunità non solo per gli organizzatori ma anche per le comunità locali. L’aumento degli eventi sul territorio favorisce la fruizione della cultura e promuove lo sviluppo sociale ed economico delle città.
Con il Decreto Legge Cultura, l’Italia si conferma attenta alle esigenze del settore, creando un quadro stabile che stimola la crescita degli spettacoli dal vivo e contribuisce a valorizzare l’offerta culturale nazionale.