Ha debuttato il 21 gennaio 2025 e sarà in scena fino al 2 febbraio 2025 al Teatro Manzoni di Milano la commedia romantica che sta conquistando il pubblico: “Ti sposo ma non troppo”, scritta, diretta e interpretata dal talentuoso Gabriele Pignotta, affiancato dalla brava Vanessa Incontrada. Una pièce che, con leggerezza e profondità, esplora le mille sfaccettature dell’amore e delle relazioni contemporanee.
Altre info sullo spettacolo, date orari e prezzi, sul nostro articolo di presentazione.
LO SPETTACOLO
Dopo il successo cinematografico del 2014 e una precedente versione teatrale nel 2012, “Ti sposo ma non troppo” torna in una veste rinnovata e attuale. Lo spettacolo affronta tematiche profonde con un tono ironico, offrendo agli spettatori un mix di risate, emozioni e spunti di riflessione, con un intreccio di situazioni esilaranti e momenti di riflessione che affrontano con ironia le dinamiche delle relazioni moderne. Il testo, scritto con intelligenza e sensibilità da Gabriele Pignotta, riesce a coinvolgere lo spettatore, alternando risate e momenti di commozione.
Sul palco, accanto ai protagonisti, troviamo gli immancabili compagni di scena Fabio Avaro e Siddhartha Prestinari, che arricchiscono lo spettacolo con la loro straordinaria energia e talento, dando vita a personaggi complessi e divertenti, creando un’alchimia perfetta che coinvolge e fa riflettere il pubblico.
L’intero cast, in sintonia perfetta sul palco, da vita ai quattro personaggi con notevoli doti interpretative e riescono a dare un senso completo alla storia citando altri personaggi che mai saranno in scena, tranne la psicoterapeuta brasiliana con la voce fuori campo (che solo alla fine si scoprirà essere di una delle interpreti), la quale susciterà applausi e risate per la sua ilarità.
LA TRAMA
“Ti sposo ma non troppo” non è una semplice storia d’amore. La commedia segue le vicende di quattro personaggi che affrontano crisi sentimentali e personali dopo i quarant’anni:
- Andrea (Vanessa Incontrada), madre devota e moglie tradita, che vive la separazione con ansia e dolore.
- Luca (Gabriele Pignotta), fisioterapista divorziato che si destreggia tra app di incontri e il rapporto con la figlia.
- Carlotta e Andrea (Siddhartha Prestinari e Fabio Avaro), una coppia sposata da 15 anni alle prese con una crisi matrimoniale.
Le loro vite si intrecciano in un gioco di equivoci e fraintendimenti. Andrea (Vanessa Incontrada) confonde Luca per uno psicologo, aprendogli il cuore sulle sue insicurezze e sul tradimento del marito. Nel frattempo, Carlotta e Andrea (Fabio Avaro) affrontano le tensioni del loro matrimonio, scoprendo che dietro la routine quotidiana si celano desideri inconfessati.
Il linguaggio leggero e il ritmo incalzante rendono lo spettacolo coinvolgente, senza mai cadere nella volgarità.
SCENOGRAFIA E REGIA
La scenografia è elegante e versatile, con due girevoli laterali che definiscono i diversi ambienti interni e un ponte centrale per gli esterni. Questa scelta registica permette un dinamismo scenico che accompagna il ritmo serrato della narrazione.
Un plauso particolare va a Gabriele Pignotta, che si conferma un autore e regista capace di raccontare spaccati di vita reale senza ricorrere a grandi nomi del teatro o della televisione. Pignotta esplora con intelligenza il fenomeno delle app di incontri, mostrando come queste possano trasformare e talvolta complicare le relazioni.
Lo spettacolo è adatto a un pubblico di tutte le età e rappresenta un’occasione imperdibile per trascorrere una serata piacevole e ricca di emozioni, perchè è un inno alla complessità delle relazioni umane, capace di alternare momenti di ilarità a spunti di riflessione. Le interpretazioni degli attori, l’energia sul palco e la regia attenta rendono la pièce un evento imperdibile per chi ama il teatro di qualità.
La sera della prima il teatro era pieno e ha partecipato molto, applaudendo l’intero cast diverse volte a scena aperta e molto a lungo a fine spettacolo. Vanessa incontrada sul proscenio era visbilmente emozionata e a stento ha trattenuto le lacrime.
Se vi abbiamno incuriosito vi invitiamo a vivere un’esperienza teatrale che vi farà ridere, emozionare e pensare. Ricordate dunque che “Ti sposo ma non troppo” vi aspetta al Teatro Manzoni di Milano fino al 2 febbraio 2025.
Sebastiano Di Mauro nasce ad Acireale (CT) nel 1954 dove ha vissuto fino a circa 18 anni. Dopo si trasferisce, per brevi periodi, prima a Roma, poi a Piacenza e infine a Milano dove vive, ininterrottamente dal 1974. Ha lavorato per lunghi anni alle dipendenze dello Stato. Nel 2006, per strane coincidenze, decide di dedicarsi al giornalismo online occupandosi prima di una redazione a Como e successivamente a Milano e Genova, coordinando diverse redazioni nazionali. Attualmente ha l’incarico di caporedattore di questa testata e coordina anche le altre testate del Gruppo MWG e i vari collaboratori sul territorio nazionale.