Fino al 26 gennaio 2025, lo Spazio per le Arti Contemporanee del Broletto a Pavia ospita la mostra “Montagne 1964-2024”, un’imperdibile esposizione dell’artista pavese Sandra Tenconi. Questo evento, che in soli due mesi ha accolto oltre 3000 visitatori, rappresenta un viaggio pittorico tra natura, emozioni e colori, ed è stato organizzato dal Comune di Pavia sotto la curatela di Francesca Porreca. L’ingresso è gratuito.
Un Successo di Pubblico e un Messaggio Universale
Sandra Tenconi ha commentato con entusiasmo l’affluenza: “Un consuntivo davvero eccezionale per la grande partecipazione di visitatori, molti dei quali non conoscevano il mio lavoro, sorpresi e commossi di fronte alle opere e al mio modo di raccontare la natura. Più che mai oggi, di fronte ai forti cambiamenti climatici, dobbiamo imparare ad ascoltarla, amarla e proteggerla, perché lei lo fa ogni giorno con noi”.
Oltre Novanta Opere tra Disegni, Tele e Pastelli
La mostra raccoglie oltre novanta opere, alcune mai esposte prima, che testimoniano il profondo legame di Sandra Tenconi con la natura. Per l’artista, la natura non è solo uno sfondo, ma il cuore pulsante della sua poetica. Dai paesaggi alpini italiani alle cime svizzere e alle vette della Shenandoah Valley negli Stati Uniti, ogni dipinto è una riflessione sul rapporto tra uomo e ambiente.
Le sue montagne non si limitano a essere fisicamente riconoscibili: diventano ritratti spirituali, dove colori e volumi si intrecciano per esprimere emozioni profonde. La materia pittorica, che si ispira alla solidità della terra o alla leggerezza della neve, racconta con forza la tensione tra realtà e astrazione.
Una Poetica tra Sublime e Fragilità
La dimensione pittorica di Sandra Tenconi è sospesa tra il sublime e la fragilità della natura. Da un lato, le sue opere colgono la maestosità e la spiritualità dei paesaggi montani; dall’altro, riflettono sulla loro vulnerabilità, un tema quanto mai attuale nell’era dei cambiamenti climatici.
Il visitatore viene trasportato in un mondo rarefatto, dove luci e ombre si alternano in un gioco cromatico che rende le montagne vive, quasi palpabili.
Le superfici ruvide delle rocce contrastano con la morbidezza delle distese nevose, creando un equilibrio tra forza e leggerezza.
Informazioni sulla Mostra
Dove: Spazio per le Arti Contemporanee – Broletto, Piazza della Vittoria, Pavia
Quando: Fino al 26 gennaio 2025
Orari di apertura: da giovedì a domenica 15-19
Ingresso: Libero
Informazioni
cultura@comune.pv.it
www.vivipavia.it
Sebastiano Di Mauro nasce ad Acireale (CT) nel 1954 dove ha vissuto fino a circa 18 anni. Dopo si trasferisce, per brevi periodi, prima a Roma, poi a Piacenza e infine a Milano dove vive, ininterrottamente dal 1974. Ha lavorato per lunghi anni alle dipendenze dello Stato. Nel 2006, per strane coincidenze, decide di dedicarsi al giornalismo online occupandosi prima di una redazione a Como e successivamente a Milano e Genova, coordinando diverse redazioni nazionali. Attualmente ha l’incarico di caporedattore di questa testata e coordina anche le altre testate del Gruppo MWG e i vari collaboratori sul territorio nazionale.