Il cortometraggio in danza “Anna, Fiore della Shoah – La Forza della Memoria” ha vissuto un momento storico all’Anne Frank House Museum di Amsterdam, un luogo simbolo della memoria dell’Olocausto. Il progetto, ideato e diretto da Tony Lofaro, da noi presentato in un precedente articolo, ha ricevuto un’accoglienza calorosa nei luoghi che hanno visto nascere la testimonianza di Anne Frank.
Il 27 gennaio, Giorno della Memoria, Tony Lofaro e una delegazione del team creativo hanno raggiunto la capitale olandese per presentare ufficialmente il cortometraggio al museo dedicato ad Anne Frank. Questo progetto, sviluppato in sei anni, rappresenta un’importante evoluzione artistica e un omaggio alla memoria storica.
Ad accompagnare Lofaro in questa significativa esperienza c’erano Cristina Pini (interprete di Anna Frank nel cortometraggio e nello spettacolo teatrale), Giovanna Marino (fotografa del progetto) e Martina Battaini (assistente alle coreografie e alla regia).
Ad accogliere il team italiano è stato Levien Rouw, Head of International Affairs ed Educational Projects della Anne Frank House.
La visita è stata un’esperienza esclusiva e toccante: Lofaro ha ricevuto la chiave per aprire l’ufficio originale di Otto Frank, un ambiente intatto e normalmente chiuso al pubblico, rendendo il momento ancora più speciale.
Durante la giornata, il team ha potuto visitare anche la stanza segreta della famiglia Frank e vedere, da una prospettiva riservata, la finestra da cui Anne scrutava il mondo esterno nelle ore notturne.
L’incontro si è concluso con la proiezione del cortometraggio davanti a Rouw e Fanni Heédi (responsabile dei progetti educativi), suscitando profonda commozione e il desiderio di una futura collaborazione.
A suggellare l’importanza della giornata, il team italiano ha donato al museo una targa con un QR code che rimanda al film su YouTube, accompagnata da una stampa speciale della cover del cortometraggio realizzata dalla fotografa Giovanna Marino.
“La mia vita, profondamente cambiata da quando lavoro al progetto ‘Anna’, si arricchisce di un momento che fermerò nel tempo e terrò stretto a me per sempre. Il potere della danza e dell’arte mi ha portato a vivere qualcosa che rimarrà come cemento, onorato di essere un testimone attivo della Memoria“ ha dichiarato Tony Lofaro.
Questo viaggio rappresenta non solo un traguardo per il cortometraggio, ma anche un nuovo punto di partenza per progetti futuri legati alla memoria e alla condivisione attraverso l’arte.
Guarda il Cortometraggio:
Anna, Fiore della Shoah | La Forza della Memoria
Le foto sono di Giovanna Marino
Sebastiano Di Mauro nasce ad Acireale (CT) nel 1954 dove ha vissuto fino a circa 18 anni. Dopo si trasferisce, per brevi periodi, prima a Roma, poi a Piacenza e infine a Milano dove vive, ininterrottamente dal 1974. Ha lavorato per lunghi anni alle dipendenze dello Stato. Nel 2006, per strane coincidenze, decide di dedicarsi al giornalismo online occupandosi prima di una redazione a Como e successivamente a Milano e Genova, coordinando diverse redazioni nazionali. Attualmente ha l’incarico di caporedattore di questa testata e coordina anche le altre testate del Gruppo MWG e i vari collaboratori sul territorio nazionale.