Dal 4 al 9 febbraio 2025, la Sala Grande del Teatro Franco Parenti ospita il primo allestimento italiano de Il viaggio di Victor, un dramma intenso firmato da Nicolas Bedos. La regia è affidata a Davide Livermore, con le interpretazioni di Linda Gennari e Antonio Zavatteri. Lo spettacolo, prodotto dal Teatro Nazionale di Genova e dal Teatro Stabile di Napoli, promette di essere un’esperienza teatrale profonda e coinvolgente.
La trama
Victor, il protagonista, ha perso la memoria in seguito a un incidente d’auto. Non ricorda i dettagli della sua vita, dai gusti personali ai volti delle persone che lo circondano. Accanto a lui c’è una donna che lo guida nel tentativo di ricostruire il passato. Con parole ora appassionate, ora taglienti, il dialogo tra i due protagonisti si sviluppa come un enigma, in cui ogni frammento di ricordo conduce a una nuova rivelazione.
La messa in scena, curata da Davide Livermore insieme a Lorenzo Russo Rainaldi, si distingue per un impianto visivo di grande impatto. Un sofisticato ledwall a pavimento e un ampio specchio sul soffitto amplificano il gioco di prospettive e sdoppiamenti, mentre le proiezioni video realizzate da D-Wok aggiungono un ulteriore livello narrativo. L’illuminazione, firmata da Aldo Mantovani, contribuisce a creare un’atmosfera suggestiva.
Il disegno sonoro di Edoardo Ambrosio intreccia le parole degli attori con un repertorio musicale che spazia da Bach ad Arvo Pärt, sottolineando le tensioni emotive della storia. I costumi, realizzati da Giorgio Armani, donano un tocco di raffinatezza alla rappresentazione.
Livermore affronta questa regia con un approccio ispirato al concetto aristotelico di mimesis, cercando di coinvolgere lo spettatore in un’esperienza immersiva. Il palco diventa uno spazio di riflessione, un “non-luogo” che rispecchia la perdita di identità del protagonista. La recitazione, studiata per essere al tempo stesso realistica e straniata, invita il pubblico a completare il racconto con la propria interpretazione.
Il viaggio di Victor non è solo una storia di perdita e ritrovamento, ma anche una profonda riflessione sulle dinamiche dell’amore e della conoscenza di sé. Bedos costruisce un testo che, dietro una apparente semplicità, esplora le contraddizioni dell’animo umano con grande empatia.
martedì 4 Febbraio – 20:00
mercoledì 5 Febbraio – 19:45
giovedì 6 Febbraio – 21:00
venerdì 7 Febbraio – 19:45
sabato 8 Febbraio – 19:45
domenica 9 Febbraio – 16:15
PREZZI
SETTORE A (file A–E)
intero 38€;
under26/over65/Carta giovani 28€
SETTORE B (file F–R)
intero 28€;
under26/over65/Carta giovani 20,50€;
convenzioni (valide tutti giorni) 22€
SETTORE C (file S–ZZ)
intero 20,50€;
under26/over65/Carta giovani 18€
convenzioni (valide tutti giorni) 18€
Tutti i prezzi non includono i diritti di prevendita.
Info e biglietteria
Biglietteria
via Pier Lombardo 14
02 59995206
biglietteria@teatrofrancoparenti.it