Rinnovamento e benessere: la Sicilia protagonista con la riqualificazione delle Terme di Acireale e Sciacca

Milano, 10 febbraio 2025 – Il progetto di riqualificazione delle Terme di Santa Venera e Santa Caterina di Acireale e delle Nuove Terme di Sciacca è stato presentato questa mattina alla Borsa Internazionale del Turismo (BIT) di Milano. Un’iniziativa ambiziosa che punta a restituire alla Sicilia due luoghi simbolo del benessere e a farne poli d’eccellenza per il turismo termale e rigenerativo. L’obiettivo è rilanciare l’isola come destinazione privilegiata per il turismo sostenibile, attirando visitatori da tutto il mondo.

Il Governatore della Regione Sicilia, Renato Schifani, ha illustrato i dettagli di questo importante progetto, che prevede un investimento complessivo di 184 milioni di euro, di cui 90 milioni cofinanziati dalla Regione.

Le Terme di Acireale: un’oasi di benessere alle pendici dell’Etna
Immerso nel barocco siciliano e affacciato sul Mar Ionio, il complesso delle Terme di Santa Venera e Santa Caterina di Acireale rappresenta una vera oasi di benessere. Le sue origini risalgono all’epoca greca e romana, quando queste acque termali erano note per le loro proprietà terapeutiche.

Il progetto di riqualificazione mira a trasformare questo complesso storico in un centro moderno dedicato alla balneoterapia, ai fanghi e ai percorsi benessere, preservando al tempo stesso il fascino degli edifici ottocenteschi e dei giardini secolari. Una vera rinascita che promette di attrarre turisti interessati non solo al relax, ma anche alla cultura e alla natura.

Sciacca: storia, mare e acque benefiche
Sulla costa meridionale della Sicilia, Sciacca vanta una tradizione termale millenaria. Le sue acque sulfuree, conosciute fin dall’epoca greca e romana, sono ricche di zolfo, calcio e magnesio. Oggi, il progetto di rilancio delle Nuove Terme prevede la creazione di un polo turistico integrato con percorsi naturalistici, aree per eventi culturali e spazi dedicati alla promozione dell’enogastronomia locale.

La posizione privilegiata delle terme, direttamente sul mare, rende l’esperienza unica: l’aria ricca di iodio e la brezza marina completano i benefici delle acque termali, offrendo ai visitatori un’esperienza rigenerante a 360 gradi.

Una nuova visione per il turismo termale siciliano
L’obiettivo del progetto non è solo il recupero strutturale delle terme, ma anche la creazione di un modello di turismo sostenibile e destagionalizzato. La Regione Sicilia punta infatti a valorizzare le tradizioni locali, l’artigianato e le eccellenze enogastronomiche del territorio, offrendo esperienze autentiche e ricche di valore durante tutto l’anno.

Massimo Caputi, Presidente di Federterme, ha sottolineato come le terme possano diventare centri vitali capaci di generare benessere a tutto tondo. Anche il Governatore Schifani ha ribadito l’importanza del nuovo contesto normativo e amministrativo, che facilita la partecipazione degli operatori privati al progetto di rilancio.

Con 90 milioni di euro stanziati dal Fondo di sviluppo e coesione, il modello di partenariato pubblico-privato rappresenta una straordinaria opportunità per trasformare le terme di Acireale e Sciacca in punti di riferimento per il turismo termale a livello nazionale e internazionale, destagionalizzando l’offerta turistica siciliana.