Durante la sfida tra Como e Juventus, un episodio controverso ha catturato l’attenzione: il presunto fallo di mano di Federico Gatti in area di rigore. Come avviene regolarmente, DAZN ha pubblicato l’audio del dialogo tra la sala Var e l’arbitro di campo, rivelando il confronto che ha portato alla mancata concessione del calcio di rigore per il Como.
La decisione ha generato numerose polemiche, alimentate dalle immagini e dalle interpretazioni discordanti dei protagonisti. L’Avar (Assistente Var) sosteneva che il tocco di mano di Gatti avesse condizionato il controllo del pallone da parte dell’attaccante del Como, mentre il Var Marco Guida ha avuto un’opinione differente, giudicando il movimento del difensore come naturale e non punibile.
Il confronto in sala Var è stato serrato, con l’Avar che ha tentato di convincere Guida della rilevanza del tocco di mano, ma il Var ha confermato la propria valutazione e ha trasmesso la decisione finale all’arbitro Rosario Abisso.
Ecco uno stralcio del dialogo che ha portato alla decisione:
- Var: “Fammi vedere come la prende…”
- Avar: “Serve tempo?”
- Var: “Aspetta un attimo, check in corso.”
- Avar: “La tocca, vedi?”
- Var: “È in dinamica.”
- Avar: “Gli toglie il controllo per me, Marco.”
- Var: “No, per me non è rigore. Fammela rivedere…”
- Avar: “Gli toglie il controllo, il braccio la tocca prima che vada in marcatura.”
- Var (all’arbitro): “Check completato!”
Il dialogo si conclude con la conferma della mancata concessione del rigore, nonostante le perplessità espresse dall’Avar. La decisione è stata poi avallata dai vertici arbitrali, ribadendo la correttezza della scelta.
La pubblicazione dell’audio ha riacceso il dibattito sull’utilizzo del Var nel calcio italiano. La FIGC e l’AIA hanno confermato la bontà della decisione, ma l’episodio ha diviso tifosi ed esperti. Molti ritengono che l’interpretazione dell’Avar fosse più conforme al regolamento, aprendo nuove discussioni sulla coerenza delle decisioni arbitrali.
L’episodio di Como-Juventus si aggiunge alla lunga lista di casi controversi della stagione, confermando come l’utilizzo del Var sia ancora oggetto di accesi confronti e opinioni divergenti.