Esteso il Bonus, istituito un fondo dedicato e più tutele per i consumatori.
Il Governo italiano ha approvato un nuovo Decreto Legge Energia che introduce misure contingenti e strutturali per sostenere le famiglie e proteggere i consumatori più vulnerabili nel settore energetico. I provvedimenti sono stati illustrati in conferenza stampa dal ministro dell’Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti e dal ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin.
Le misure contingenti: bonus e rinvio al mercato libero
Tra le misure a breve termine, il Bonus energia viene esteso a un limite ISEE di 25.000 euro per il prossimo trimestre, ampliando così la platea dei beneficiari. Viene inoltre rinviato di due anni il passaggio obbligatorio al mercato libero per gli utenti vulnerabili. È poi prevista la costituzione di un fondo dedicato proprio a questa fascia di consumatori, che potrà intervenire per facilitare l’accesso all’energia e prevenire distacchi o morosità.
Le misure strutturali: più trasparenza e sanzioni
Sul fronte strutturale, il Decreto prevede l’introduzione di un contratto-tipo definito da Arera (Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente), che garantirà maggiore trasparenza e chiarezza nella stipula dei contratti di fornitura. Inoltre, le autorità competenti saranno dotate di maggiori poteri di controllo e di un regime sanzionatorio più severo nei confronti delle società energetiche che non rispetteranno gli obblighi di correttezza e trasparenza.
Confconsumatori, tramite il presidente nazionale Marco Festelli e la consigliera nazionale delegata al settore Energia Carmen Agnello, ha espresso un primo giudizio positivo sulle misure annunciate, in attesa di un’analisi approfondita dei testi ufficiali. L’associazione riconosce nel decreto il recepimento di molte richieste avanzate negli ultimi anni per rafforzare la tutela dei consumatori nel settore energia.
«Le misure urgenti approvate – dichiarano Festelli e Agnello – daranno sicuramente un po’ di respiro alle famiglie in difficoltà. Tuttavia, è fondamentale lavorare insieme per rendere la stipula dei contratti energetici più semplice e consapevole per il consumatore, sia in fase di sottoscrizione che nelle successive variazioni contrattuali, come il repricing».
Confconsumatori sottolinea come il cittadino debba acquisire una maggiore consapevolezza sui temi energetici e come spetti al legislatore fornire strumenti efficaci per prevenire abusi e scorrettezze da parte delle società energetiche. Trasparenza, correttezza ed equità sono valori essenziali da tutelare nei contratti di fornitura energetica.
Confconsumatori: vigilanza e proposte per una riforma strutturale
L’associazione continuerà a vigilare sulle nuove norme e a presentare proposte concrete per una riforma strutturale del settore. Obiettivo: garantire informazione e formazione al consumatore, proteggendolo da pratiche commerciali scorrette e rendendolo protagonista consapevole delle proprie scelte energetiche.
Come contattare Confconsumatori
Per ricevere informazioni e assistenza, i cittadini possono contattare le sedi territoriali di Confconsumatori, disponibili al link: www.confconsumatori.it/gli-sportelli-di-confconsumatori
È inoltre attivo lo Sportello online dell’associazione, raggiungibile all’indirizzo: www.confconsumatori.it/spiegaci-il-tuo-problema/