Grande successo per “Vita bassa“, lo spettacolo comico di Giorgia Fumo in scena dal 3 al 6 marzo al Teatro Manzoni di Milano. Un’esperienza di comicità intelligente e coinvolgente. Un affresco della vita contemporanea di diverse generazioni, dalla x alla z, passando per i millennials. Domani l’ultima replica!
Altre info sullo spettacolo sul nostro articolo di presentazione.
RECENSIONE:
“Vita Bassa” esplora le dinamiche dei rapporti interpersonali, le sfide della vita adulta, stimolando spunti critici sulla società attuale, politica, cultura pop e altri argomenti di attualità. Esso parla a diverse generazioni, con un linguaggio comune che permette a tutti di ridere insieme e gli uni degli altri, indipendentemente dall’età.
Giorgia Fumo dimostra una straordinaria capacità narrativa e una presenza scenica magnetica, coinvolgendo il pubblico con naturalezza e senza forzature. Domina il palco, in maniera fisica (come nell’ingresso e nell’uscita di scena, a ritmo di musica) e con una comicità mai banale.

La comica romana mette in luce le contraddizioni e le assurdità della vita quotidiana, dai “viaggi esperienziali” ai programmi televisivi sui matrimoni, dalla vita in ufficio alle rotture sentimentali nell’era dei social media.
Il tutto affrontato con osservazioni acute e aneddoti esilaranti, in cui il pubblico può ritrovarsi e ridere di sé stesso. Le differenze tra uomini e donne, spesso abusate dai comici (come ammesso dalla stessa Fumo), rappresentano un terreno fertile su cui l’artista può costruire il proprio capolavoro.
Lo show si presenta con uno stile di stand-up comedy moderno e attuale, i cui elementi caratteristici sono valorizzati dalla maestria dell’artista romana. Il linguaggio è diretto, ma mai volgare, il ritmo serrato. La frequente interazione con il pubblico è resa imprevedibile da una capacità di improvvisazione e reazione fuori dal comune, che permettono di creare una felice atmosfera di complicità e di coinvolgimento.
Senza tema di smentita “Vita Bassa” può definirsi uno spettacolo che va oltre la semplice comicità: l’uso dell’umorismo come strumento di analisi psicologica delle dinamiche sociali rende lo spettacolo leggero e divertente, ma allo stesso tempo profondo e significativo. Con questo show, successo di pubblico e di critica, Giorgia Fumo si conferma uno dei volti più interessanti della stand-up comedy italiana.

Avvocato e giornalista iscritto all’elenco pubblicisti, Giuseppe Ferrara nasce il 19 luglio del 1989 a Policoro (MT). Fino all’età di 19 anni vive a Nova Siri, un piccolo paese della provincia di Matera, per poi spostarsi a Milano, dove si iscrive alla facoltà di Giurisprudenza, indirizzo societario, dell’università commerciale Luigi Bocconi. Si laurea a pieni voti nel marzo del 2014 con una tesi sui controlli fiscali sugli enti non commerciali, lavorando contestualmente come consulente fiscale presso lo studio Tremonti Vitali Romagnoli Piccardi & Associati. Iscritto alla pratica forense, consegue un master in domestic and international banking law e diviene consulente della NIKE consulting, società di consulenza direzionale specializzata nelle tematiche di internal governance. Nel 2013 diviene vicedirettore di una redazione milanese e curatore della redazione della Basilicata per una testata online e, successivamente, responsabile della sezione economia e Sport, in veste di nviato fisso allo stadio “Meazza” e al “Mediolanum Forum” di Milano per la cronaca delle partite di calcio e basket e le interviste ai protagonisti. Dal 2016 ha altresì avviato una collaborazione con il giornale cartaceo MilanoSud. Nel 2017 consegue l’abilitazione per l’esercizio alla professione d’Avvocato.
@PeppeFerrara89
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